mercoledì 21 dicembre 2016

Italicum definitivamente seppellito dal Mattarellum

Fino a poche ore o quasi dalla sonora batosta del 60% di NO al referendum costituzionale da lui voluto, Matteo Renzi spergiurava che subito dopo avrebbe messo mano all'Italicum ossia quella legge elettorale limitata alla Camera e monca di un Senato che l'ex premier vedeva ormai riformato.

Così come le promesse di lasciare la politica anche questa è stata clamorosamente disattesa. Immaginiamoci cosa sarebbe stato della modifica delle modalità di designazione dei nuovi senatori, con partecipazione indiretta degli elettori come ci aveva raccontato con tanto di fac-simile di una finta scheda elettorale, se la riforma fosse passata!

Non una volta Renzi si è degnato di citare ancora l'Italicum, una parola per lui ormai dimentica a favore di una riesumazione del Mattarellum. Soprannome questo dato alla legge elettorale che porta il nome di Sergio Mattarella, in precedenza denominato "Minotauro" per indicare una legge-mostro dal nome dell'omonimo essere mitologico che aveva di fatto tradito secondo quanto sostenne all'epoca Marco Pannella la volontà del popolo che aveva votato a favore nel referendum per la modifica della legge elettorale con oltre il 90% .

E ora il meglio che questa classe politica di infimo livello impersonata da Renzi e compagni é in grado di produrre cos'è? ........la riesumazione del "mostro" che viene risvegliato dal suo letargo, forse come atto di deferenza verso il presidente Mattarella che gli diede il nome, per onorare un debito di riconoscenza verso colui che ha accettato di clonare un governo bocciato dal popolo.

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