sabato 17 dicembre 2016

Milano e Roma due emergenze politiche diverse


Milano e Roma, due città profondamente diverse, due stili di governo e di comportamento dei rispettivi sindaci difficilmente comparabili.
L'attuale Sindaco milanese Beppe Sala (PD) ha per il momento ricevuto un avviso di garanzia, istituto giuridico introdotto per informare chi sia oggetto di indagini della procedura avviata da parte della magistratura. Per contro Raffaele Marra non è un politico, è un dirigente dell'amministrazione comunale capitolina, già in forza sotto la guida di precedenti sindaci.
In base alle norme atualmente vigenti occore precisare che con l'insediamento di un nuovo sindaco, questi oltre che indicare i componenti della propria giunta ha facoltà di nominare anche nuovi dirigenti nelle posizioni chiave del comune in cui assume la carica. Questa procedura, nota col termine di spoils system è stata introdotta per consentire al primo cittadino di disporre, oltre agli assessori che in ossequio alla divisione tra potere potere politico ed amministrativo esprimono il proprio indirizzo, anche di poter fare affidamento su dirigenti amministrativi di provata capacità tecnica e di propria fiducia per l'attuazione degli indirizzi politici.
Lo spoils system è regolato dalla legge 15 luglio 2002 n. 145 e dalla successiva legge 24 novembre 2006 n. 286 (di conversione del decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262), che prevede la cessazione automatica degli incarichi di alta e media dirigenza nella pubblica amministrazione passati 90 giorni dalla fiducia al nuovo esecutivo (cioè la nomina di un nuovo governo); un sistema simile è operante verso enti e/o società controllate dal settore pubblico.
In quest'ottica e vista la posizione di Marra nel Comune di Roma appare piuttosto discutibile quanto affermato da Virginia Raggi in merito alla presenza sua pregressa nell'organico comunale: in base alla norma citata.

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