mercoledì 21 dicembre 2016

Tunisino il presunto attentatore dei mercatini di Natale a Berlino

Ci risiamo, il presunto terrorista di cui sono stati ritrovati dalla polizia tedesca i documenti su TIR usato per l'attentato ai mercatini di Natale di Berlino era ben noto alle forze dell'ordine: aveva scontato 4 anni di reclusione in Italia ed era conosciuto in Germania anche per il rischio che potesse commettere attentati ma non poteva essere espulso dal paese perché non aveva documenti di identità.

fonte: ilfattoquotidiano.it

Questo dimostra ancora una volta sia le inefficienze di chi dovrebbe garantire la protezione dei cittadini ma ancora di piú l'assurdità di leggi che limitano di fatto alle forze di polizia la loro effettiva potestà di azione.

Ma se non lo potevano espellere andava almeno neutralizzato, messo sotto stretto controllo in modo da impedirgli di nuocere.

Un paese non dovrebbe essere costretto a tenere al suo interno, mettendo oltretutto a repentaglio la vita dei propri cittadini che dovrebbe invece tutelare, un soggetto notoriamente pericoloso che non appartiene alla nazione e vi si è infiltrato con il preciso scopo di danneggiarla. Agire in questo modo ottuso, nell'ipocrita rispetto di una legge che dovrebbe tutelare abusi ma che finisce per favorire chi vuole delinquere, è come sapere di avere in casa una bombapronta ad esplodere.....ma non toglierla di mezzo perché "non si sa di che marca è"!

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