giovedì 22 dicembre 2016

Polizia tedesca sotto accusa per l'attentato a Berlino


L'attentatore tunisino Amri Anis era noto alle forze dell'ordine tedesche che non sono state in grado di prevenire questo ennesimo odioso attentato. Il terrorista lo scorso 19 dicembre dopo essersi impossessato con la violenza di un TIR con targhe polacche che trasportava acciaio dall'Italia alla Germania, trucidandone barbaramente l'autista, ha scagliato il mezzo sulla folla che faceva gli acquisti di Natale in un mercatino nel centro di Berlino.

  Il luogo malgrado già dal 2 di dicembre vi fossero allerte su possibili attacchi in vari luoghi sensibili, tra cui erano stati individuati proprio i mercatini di Natale sempre piú diffusi in tutte le principali città europee, non era debitamente presidiato nè tantomeno erano state poste delle barriere in cemento come già fatto in vari altri luoghi dopo quanto avvenuto a Nizza la scorsa estate. Gli sbarramenti cosiddetti Jersey sono stati posti solo oggi alla riapertura del mercatino, dopo che ormai la tragedia si era consumata con l'uccisione di 12 persone tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo e una cinquantina di feriti di cui alcuni gravi.


Anche a Milano ed in altre città in Italia e nel resto d'Europa, si sta correndo ai ripari ponendo barriere anti sfondamento e presidi di polizia, chiudendo come al solito "la stalla quando i buoi sono scappati".

Nessun commento:

Posta un commento